L’importanza di esprimere la rabbia

Al contrario delle altre emozioni, la rabbia è vissuta come un tabù, qualcosa che sarebbe meglio non provare o comunque non esprimere apertamente. Quante volte abbiamo detto, ci siamo sentiti dire o abbiamo sentito dire: “Non ti arrabbiare!” oppure “Non prendertela!”? Questa stigmatizzazione, solitamente, è da attribuire al modo in cui essa viene manifestata, non al sentimento in sé.  

Il problema è anche che siamo abituati a credere che la causa della rabbia sia da ricercarsi all’esterno. In realtà, ciò che accade al di fuori di noi stessi, come i comportamenti delle altre persone, fanno solo da stimolo alla rabbia, innescando un susseguirsi di emozioni che non sempre riusciamo a riconoscere e a gestire. 

Senza contare che fin da piccoli abbiamo sentito associare la rabbia al senso di colpa. Manifestare questa emozione è considerato quasi offensivo nei confronti dell’altro, chi esprime la propria rabbia è “cattivo” e “pericoloso”.

Per questo tendiamo a reprimerla, a negarla, a nasconderla. Tuttavia, la rabbia non scompare, anzi, si accumula e, spesso, inevitabilmente esplode anche in modo spropositato e distruttivo, confermando l’idea che non ci si debba arrabbiare mai.

A ogni modo, proprio come le altre, anche questa è un’emozione legittima che è importante esprimere e di cui dobbiamo imparare a riconoscere i segnali.

Esiste, infatti, tutta una parte creativa, vitale e costruttiva racchiusa nella rabbia, chi la prova è potenzialmente in movimento e in cambiamento. La parte distruttiva non è figlia della rabbia, ma del modo in cui la accumuliamo e la rielaboriamo (o non la rielaboriamo).

Il punto è legittimarsi a sperimentarla, del resto se la stiamo provando c’è un motivo, quindi la sua legittimità è indiscutibile, ma delle volte diventa difficile e faticoso accettare verso chi o cosa la proviamo perché ciò vorrebbe dire mettere in discussione anche noi stessi.

Un percorso di psicoterapia può venire in aiuto quando la sofferenza è più forte, alcune volte la rabbia ha solo bisogno di un posto dentro di noi dove poter stare comodamente, un posto che abbia un senso e che le permetta di diventare foriera di cambiamento e crescita.

Dott.ssa  Giorgia Pierangeli

Psicologa – Psicoterapeuta

Contattaci