L’importanza del primo colloquio psicologico

Il primo colloquio con lo psicoterapeuta rappresenta un momento particolarmente significativo, il cui scopo è gettare le basi per una reciproca conoscenza nonché sancire l’inizio di un percorso orientato alla consapevolezza e al cambiamento. 

Trattandosi di un momento così delicato è del tutto normale sentirsi spaventati o timorosi. Molte volte, i dubbi e le incertezze sono legati alla reale efficacia del percorso psicologico che si sta per intraprendere, a cui si associano ansia e disagi che perdurano da tempo. Accade quindi, anche in modo poco consapevole, che le persone si abituino a stare male, procrastinando l’avvio della cura e delegando al tempo che passa il proprio benessere. 

Proprio per questo, il buon terapeuta saprà essere rispettoso delle nostre richieste e titubanze.

Cosa accade durante il primo colloquio psicologico?

Presentandosi per la prima volta allo psicoterapeuta, la persona racconta dei propri disagi non solo attraverso le parole che descrivono ansie e profonde tristezze, ma soprattutto attraverso il corpo che più di ogni altro è in grado di trasmettere l’eventuale paura (o rifiuto) nell’affrontare il mondo esterno.  

Il primo colloquio con un professionista esperto rappresenta, dunque, un’esperienza unica poiché attraverso lo scambio si favorisce l’emergere delle risorse e dei limiti che al momento sono presenti, al fine di delineare una prima fotografia di cosa ci stia capitando.

Queste informazioni sono utilissime premesse per comprendere quale sia il percorso psicologico più indicato che, fin da subito, ci aiuterà ad acquisire una maggiore autostima, indispensabile per affrontare con consapevolezza i nostri disagi e sentire come poterli risolvere.

In particolare, durante il primo colloquio psicologico

  • si individua un punto da cui è bene partire per favorire la consapevolezza prima e il cambiamento poi;
  • si chiarisce cosa è più utile affrontare prima;
  • si definiscono (in linea di massima) tempi e modalità dell’intervento;
  • si tiene conto dei costi e dell’impegno che questo comporta.

Compito ultimo dello psicoterapeuta è aiutarci a comprendere che, per quanto la stanchezza e il disagio abitano prepotentemente la nostra vita, intraprendere un percorso psicologico con un esperto può offrire un sostegno concreto e una via di miglioramento certa. 

Alessandra Marazzani Visconti

Psicologa-Psicoterapeuta PsicheMilano

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