Disturbi psicosomatici: cosa sono e come riconoscerli
Mal di testa, tachicardia, diarrea e altri sintomi che si manifestano a ridosso o in concomitanza con una situazione di tensione, possono essere riconducibili a un disturbo psicosomatico. Solitamente, infatti, tali sintomi tendono a sparire al termine dell’evento (stressante) che li ha scatenati.
Secondo la psicosomatica questo accade perché il nostro organismo mette in atto un meccanismo di difesa come risposta involontaria a una sofferenza psichica. Il corpo, quindi, ci invia dei segnali che si traducono in una serie di sintomi a carico di diversi apparati, come quello gastrointestinale, cardiocircolatorio, respiratorio ecc.
Non sempre è facile ricondurre tali problematiche (che possono trasformarsi anche in malattie croniche) a un disturbo psicosomatico eppure si tratta di segnali importanti che se ben interpretati possono aiutarci a migliorare la qualità della nostra vita.
Disturbi psicosomatici: cause
I sintomi psicosomatici sono causati dall’impossibilità a percepire e vivere consapevolmente determinate emozioni, poiché troppo dolorose o intense, e che quindi vengono scaricate immediatamente sul corpo.
Tuttavia, evitare (inconsciamente) il contatto diretto con queste emozioni rende molto difficoltoso comprendere e percepire il disagio psichico che c’è dietro, nonché le reali cause che hanno portato all’insorgere dei malesseri fisici.
La dimensione affettiva viene, dunque, allontanata dalla coscienza ed ecco che diventa impossibile attribuire un significato alle proprie emozioni. Infatti, chi presenta disturbi psicosomatici ha una ridotta capacità di espressione simbolica, questo significa che le emozioni non vengono “tradotte” e accertate. Di conseguenza il malessere psichico viene percepito, ma non si è in grado di determinare se si tratti di tristezza, malinconia, rabbia, rancore o solitudine.
Se ne deduce che i sintomi psicosomatici costituiscano un tentativo di “aggiustamento” del nostro equilibrio globale. Tali sintomi ci segnalano che qualcosa non va bene, indicando anche la necessità di apportare un cambiamento.
In questi casi è molto importante fermarsi a considerare il proprio stile e ritmo di vita, nonché confrontarsi con un professionista esperto che saprà aiutarci a trasformare una condizione di malessere in una condizione migliore, che contempli non solo l’eliminazione del sintomo organico, ma anche la comprensione del significato simbolico che ne determina lo stato patologico.
Dott.ssa Daniela Girino
Via Cristoforo Moro 17- Padova