Il corpo ha un ruolo centrale in adolescenza: perché subisce radicali cambiamenti, perché viene amato o, più spesso, odiato, perché viene ferito, marchiato, disegnato in un perpetuo sforzo di renderlo proprio.

Ma dall’adolescenza in avanti il corpo diventa il tramite attraverso il quale molti disagi possono essere espressi. La sofferenza più profonda è spesso indicibile ed impensabile, mentre un sintomo anoressico o bulimico ha un nome ed un’apparente definitezza.

Non mangiare, mangiare troppo, oppure abbuffarsi e vomitare sono sintomi appunto, e come tali, sono segnali di differenti sofferenze che appartengono a loro volta a persone differenti.

Non esistono le persone anoressiche, bulimiche o obese, esistono individui che stanno attraversando un momento di difficoltà e che esprimono il proprio malessere attraverso un problema nel rapporto con il cibo, che spesso all’inizio viene sottovalutato.

Per quanto riguarda l’anoressia, inizialmente non si potrà parlare di un vero e proprio disturbo, ma di un insidioso rifiuto del cibo, che inizia con dei blandi divieti (“oggi non mangio la pasta”, “peso io il cibo”) per diventare un’opposizione massiccia alla condivisione dei pasti (“oggi non ho fame”) e quindi anche alla relazione con parenti e amici.

La solitudine diventerà la protagonista della vita di queste persone che eviteranno presto di trascorrere il momento dei pasti con i propri affetti, passeranno molto tempo in bagno oppure in palestra eseguendo estenuanti esercizi fisici.

Il cibo è vita e vitalità, è ciò che nutre e fa crescere, ma diventare adulti può essere faticoso tanto da voler controllare o addirittura fermare le relazioni, gli affetti, la sessualità, la vita. O al contrario abbuffarsene, ma senza per questo vivere davvero.

La psicoterapia rappresenta un luogo e un tempo nel quale il dolore psichico può essere pensato e la persona può essere vista nella sua sofferenza ed unicità proprio nell’ottica di aiutarla a costruire un’identità che vada al di là di un sintomo e che sia autentica e completa.

Albero D., Freddi C., Pelanda E., Il corpo come se. Il corpo come sé, Franco Angeli, 2008;
Cahn R., L’adolescente nella psicoanalisi, Borla, 2000;
Recalcati M., Clinica del vuoto. Anoressie, dipendenze, psicosi, Franco Angeli, 2002.