Come aiutare chi ha problemi di salute mentale
Ancora troppo spesso chi soffre di problemi di salute mentale è vittima di pregiudizio. Nei confronti di patologie come la depressione, gli attacchi di panico o l’ansia persiste un vero e proprio stigma sociale che può provocare vergogna in chi ne è affetto. Tuttavia, i disturbi di questo tipo sono sempre più diffusi ed è quindi molto probabile che ne soffrano persone a noi molto vicine.
Ma come aiutare chi ha problemi di salute mentale? Chi non ha mai avuto a che fare con queste patologie non sa bene come relazionarsi e stare accanto a chi, invece, ne è affetto. Sicuramente, non è facile e molto spesso si rischia di commettere, seppure in buona fede, errori che possono peggiorare la situazione. Spesso si tratta di amici e parenti piegati dalla fatica di cercare di aiutare qualcuno che sembra non voler reagire agli stimoli, ma la verità è che chi sta male non riesce a stare in un altro modo. Sebbene sia difficile da accettare, questo è il primo passo per stare accanto a chi è in difficoltà dal punto di vista psicologico.
Stare accanto a chi soffre
Spronare una persona depressa a uscire, a parlare, a fare qualcosa contro la sua volontà il più delle volte è controproducente anche se può dare un momentaneo beneficio.
Studiosi delle emozioni e delle espressioni facciali hanno dimostrato che il solo atto di sorridere ci dà una sensazione di benessere, questo è innegabile e scientificamente dimostrato, ma non tiene in considerazione chi fa i conti ogni giorno con sintomi depressivi e ansiosi che lo fanno sentire in trappola.
Non parliamo di un po’ di tristezza o di agitazione, ma di vissuti attanaglianti, pervasivi e soffocanti che purtroppo non beneficiano, almeno a lungo termine, di una passeggiata al parco e dai quali non basta la buona volontà per guarire.
Spesso per chi non vive queste situazioni non è facile da capire, è come se si guardasse il mondo attraverso lenti diverse. Chi è affetto da un problema di salute mentale ha un altro punto di vista e altri strumenti per affrontare i problemi e l’unico modo per aiutare chi soffre è stargli accanto e cercare di indossare i suoi panni.
Accettare la malattia
Sicuramente non è facile, anzi, può risultare davvero molto complicato perché significa accettare che l’altro stia male e dunque fare anche i conti con la propria impotenza e con un forte senso di solitudine. A volte può sembrare che la persona in questione non voglia il nostro aiuto o i nostri consigli, ma non è così, la verità è che non riesce a farlo.
Solo i professionisti della salute mentale (psicologi e psichiatri) sono in grado di aiutare chi soffre. Il punto di partenza, però, è sempre lo stesso: accettare che la persona stia male e scendere insieme a lei nel buio di quella sofferenza per poi risalire, ma questo è il passaggio successivo.
Psicologa – Psicoterapeuta