Ansia e stress si manifestano con sintomi che crediamo sempre di saper riconoscere. Le persone in ansia, infatti, di solito sono tese e tendono a preoccuparsi eccessivamente per qualunque cosa. Non solo, gli stati ansiosi possono causare ulteriori problematiche che di frequente sfociano in veri e propri disturbi fisici.

In particolare, i sintomi dell’ansia più noti e diffusi sono:

  • tensione muscolare cronica
  • insonnia
  • insofferenza
  • mal di testa
  • disturbi gastrointestinali
  • stanchezza al risveglio
  • senso di inadeguatezza
  • difficoltà di concentrazione

Se è vero che questi segnali sono ormai facilmente individuabili da ognuno di noi, è altrettanto importante sapere che esistono stati d’ansia caratterizzati da altri sintomi che spesso vengono sottovalutati.

Irritabilità e insofferenza che si alternano a tristezza e senso di vuoto, infatti, vengono erroneamente attribuiti a ciò che si sta vivendo in un particolare periodo della vita, ma in realtà non è così.

È molto probabile, infatti, che si stia attraversando una fase ansiosa-depressiva, le cui cause sono da ricercarsi in un disagio interno che non ha nulla a che fare con quello che viviamo quotidianamente. Un disturbo che se non riconosciuto e trattato con l’aiuto di uno specialista può insediarsi nella nostra vita e cronicizzarsi.

Cos’è l’ansia depressiva?

Di solito, si tende a pensare all’ansia e alla depressione come a due problematiche non sovrapponibili, tuttavia non è raro che gli stati ansiosi diano origine anche a stati depressivi. Come dicevamo, però, trattandosi di sintomi che vengono erroneamente ricondotti a eventi o a persone esterne, tendiamo a non chiedere aiuto e ad aspettare che questo stato di malessere passi da solo.

L’ansia depressiva è caratterizzata da sintomi anche molto diversi tra loro. Chi attraversa una fase ansiosa-depressiva, di solito, può avere difficoltà a svolgere le più comuni attività quotidiane, soprattutto nei casi in cui si accusino anche dei sintomi fisici come: tachicardia, vertigini, tremori, tensione muscolare.

Purtroppo, è raro che i pazienti interessati da ansia depressiva si rivolgano immediatamente allo psicologo o allo psichiatra, in questi casi si tende infatti a cercare soluzioni immediate ai singoli problemi, magari chiedendo consiglio all’erborista oppure al farmacista.

Tuttavia, è fondamentale intraprendere un percorso di psicoterapia che ci aiuti a individuare l’origine del nostro malessere e a capire come affrontare i momenti di tristezza e di vuoto. Qualora l’entità del disturbo ansioso depressivo richieda l’assunzione di specifici farmaci, può essere necessario anche l’intervento di uno psichiatra.

Dott.ssa Alessandra Marazzani Visconti

Psicologa – Psicoterapeuta